Si ringraziano la signora Emanuela Righetti e Milla Tinkermilla Prandelli di Terra Mia Bresciana per averci dato l’occasione di questo post.
Le spongade, con la loro dolcezza, ci rimandano ad un tempo antico in cui la nascita e il parto non erano un evento medico ma un “affare di famiglia”.
Quando una donna stava per partorire era infatti consuetudine che le donne parenti si trasferissero a casa sua per alcuni giorni prima e dopo la nascita del bambino per:
1-assisterla nel parto
2- mandare avanti la casa intanto che la poveretta, che era già fortunata a sopravvivere, si riprendeva.
Per favorire la riabilitazione della puerpera, le donne preparavano dei cibi ritenuti sia particolarmente nutrienti che di buon augurio, come il “brodo della partoriente” e per l’appunto le spongade.
Addirittura nella Firenze del Cinquecento la tradizione voleva che il primo pasto della puerpera fosse un brodo servito su un cosiddetto “desco da parto”, cioè un vassoio riccamente decorato che veniva donato dal marito alla neomamma.
Da questa usanza viene il detto “andare a fare le spongade” per indicare il recarsi a fare visita ad un nuovo nato.
Per lo stesso motivo è tradizione regalare le spongade a Pasqua: come si sa a Pasqua si consumano cibi che alludono alla nascita (e per traslato alla Resurrezione) come le uova e gli agnelli.
Allo stesso modo, per “ben augurio” nel senso di portare bene, buoni auspici, e un valido nutrimento, le spongade venivano portate agli ammalati nella speranza di una pronta guarigione.
Troviamo usanze molto simili che circondano quella che è lo la gemella separata la nascita della spongada sebino- camuna cioè la pinza triestina.
Qualche maliziosetto si spinge fino a dire che la forma più antica della spongada ricordi una certa cosa… che io non menzionerò.
Nelle foto trovate:
1-quelle che secondo me sono le spongade più buone del mondo cioè le spongade di Giulia Guerinidell’ Agriturismo Cascina Lert – cell. 3491614621
2- la sorella perduta della spongata nostrana cioè la pinza triestina
3- Il Tondo Doni cioè un desco da parto commissionato da un certo signor Doni ad un certo Michelangelo, una cosetta da nulla
4- per i più birichini, una spongada di forma tradizionale… traete le vostre conclusioni
e…….
Tanti Auguri di Buona Pasqua da Iseo Guide