Questa settimana il blog di Iseo Guide vi porta in treno, per la precisione sulla linea Iseo -Edolo, tanto cara ai Bresciani e a tutti coloro che vengono a fare le vacanze sul lago d’Iseo e in Valle Camonica.
In realtà il mitico “trenino”, così chiamato dalla misura delle sue carrozze che sono più piccole del normale- in quanto devono passare all’interno delle antiche gallerie scavate a colpi di piccone nella dura roccia della Corna Trentapassi – è un vero e proprio capolavoro dell’ingegneria italiana, voluto ad ogni costo da Giuseppe Zanardelli, grande bresciano, grande ministro dell’Interno, e grande politico dell’Italia appena unita.
Lo Zanardelli, convinto fautore del progresso secondo i suoi ammiratori (ma anche convinto fautore delle percentuali secondo i suoi detrattori) decise che la Vallecamonica e il Sebino, aree rimaste isolate per secoli, dovevano essere collegate con la città di Brescia, per potersi sviluppare dal punto di vista economico e sociale.
Con grande intuito e una altrettanto grande fiducia nelle “magnifiche sorti e progressive”, Zanardelli promosse ostinatamente questa impresa, che per quei tempi fu veramente ragguardevole.
Fu difficile trovare una società ferroviaria che si assumesse questo onere, dopo varie vicissitudini nel 1904 l’incarico fu preso dalla SNFT- poi rimasta fino al 1997- prontamente ribattezzata dai bresciani burloni “Senza Nessuna Fretta Trasportiamo”, a causa dei ritardi cronici dovuti alle particolarità tecnico costruttive della ferrovia.
Il ramo n. 1, che arriva fino a Iseo, venne inaugurato addirittura nel 1885, e il primissimo tratto ad essere realizzato nel 1883 fu quello tra Provaglio e Iseo. Proprio in quel tratto, in una posizione panoramica assolutamente meravigliosa tra la Riserva regionale delle Torbiere e la Franciacorta, l’antica stazione liberty rivive di nuovo splendore ospitando “Il Viandante”. Al tempo stesso bar/ristorante, stazione ferroviaria, biglietteria (qui si possono acquistare biglietti Trenord e biglietti della Riserva), sede di due associazioni ambientaliste che si occupano di salvaguardia del territorio, punto di ricarica per auto elettriche, il “Viandante ” è un punto di riferimento per i viandanti moderni. Davide E il suo staff, da sempre dediti alla salvaguardia e valorizzazione del territorio (due principi che come sapete sono fondamentali per noi di Iseo Guide) hanno ricreato l’atmosfera semplice e genuina delle osterie franciacortine di una volta e dato una nuova vita a quel piccolo gioiello architettonico che è la stazione. Orami leggendario il loro ” Pirlone della Stazione”, interpretazione del tipico aperitivo bresciano.
Per altre puntate sulla ferrovia e per le escursioni a tema della primavera, continuate a seguirci!
Nella foto, diversi scorci della ferrovia e il famoso “Pirlone della Stazione” che si staglia nel tramonto.